L’allenatore di Trecate commenta la sconfitta dei suoi contro il Mercatò, dispiaciuto per i buoni tiri costruiti non realizzati: “Alba ha meritato sicuramente la vittoria perché specialmente nel secondo tempo è stata più solida, nonostante Gallo si fosse fermato ai box. Noi nel primo tempo abbiamo giocato una buona pallacanestro. Poi, nel secondo tempo ci è mancata essenzialmente energia offensiva e capacità di concretizzare, segnando poco. Nel terzo e quarto quarto è successo, così come anche all’andata con Alba, che nonostante una buona esecuzione in attacco abbiamo sbagliato dei tiri ben costruiti. Poi, allora, non segnando questi tiri viene automatico non seguire più gli schemi. E’ un po’ un nostro limite. La partita, inoltre, è stata anche una battaglia fisica, anche perché il metro arbitrale ha lasciato abbastanza correre, è stato un po’ libertino, diciamo. L’arbitraggio comunque non ha condizionato nulla, anche per la grande correttezza di tutte e due le squadre e non ci sono state situazioni al limite. Questa era solo una considerazione per spiegare la grande intensità della gara. Alba ha fatto meglio di noi e ha trovato con Zanelli una serie di tiri importanti. Forse lì alla fine avremmo potuto fare un po’ meglio, ma difensivamente abbiamo fatto bene, come quasi sempre in tutto il campionato, contro tutti. Il nostro problema è offensivo, abbiamo gente di qualità, ma non riusciamo a segnare nei momenti in cui l’intensità si alza. Abbiamo tenuto Maino a tre punti e Alba a 57, ma se non si mette la palla dentro al canestro diventa difficile. Questo è il mio grande cruccio, abbiamo tirato male, anche se abbiamo prodotto buone conclusioni. Difensivamente ce la giochiamo e lo abbiamo fatto anche oggi. Alba comunque ha fatto meglio di noi, anche a rimbalzo nel secondo tempo, pur senza Gallo”.

Trecate dopo questa sconfitta deve difendere il terzo posto: “Adesso abbiamo squadre avversarie che sono arrivate a -2. Per noi sarebbe un ottimo risultato arrivare al terzo posto. Alba e Crocetta sono battibili in gara secca, e noi ci siamo andati vicini, ma sul campionato che è lungo emergono, anche perché sono abituate a questa C Gold. Noi, per assurdo rischiamo di non andare neanche ai playoffs se segniamo 49 punti a partita. Non posso dire nulla ai miei ragazzi per l’impegno, ma se produciamo così poco è difficile. Mi sembra che i nostri giochi siano discreti, ma non dobbiamo smettere di farli se non facciamo canestro. Ora c’è la pausa che arriva in un momento opportuno, poi ripartiremo da Bra che è una altro test difficile. Per quanto mi riguarda, al momento firmerei per arrivare al terzo posto”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia