Si è chiuso ufficialmente il campionato di Serie B Old Wild West per l’Olimpo Basket Alba, dopo una stagione storica che è culminata con una salvezza che rimarrà negli annali cestistici del Piemonte. Il tempo di festeggiare, però, è poco perché è già necessario programmare l’anno venturo.

Si ripartirà dallo staff composto da coach Luca Jacomuzzi e coach Alessandro Abbio, che analizzano l’annata appena conclusa e spiegano le strategie per le prossime mosse biancorosse.

Parte 1 – Coach Jacomuzzi

Dopo la promozione del 2017, è arrivato un anno in Serie B tanto atteso quanto difficile sia per l’Olimpo Basket che per coach Jacomuzzi: “Innanzitutto la stagione è stata molto difficile dal punto di vista psicologico. Di sicuro dal punto di vista tecnico abbiamo faticato e siamo cresciuti molto, tuttavia dal punto di vista psicologico è stata un’annata molto particolare. Siamo partiti soffrendo molto, ma con i giusti innesti la squadra ha iniziato a dimostrarsi competitiva con tutte le avversarie. Peccato, però, che poi nella seconda parte di campionato abbia preso il sopravvento la preoccupazione in seguito ad alcuni infortuni. L’anno è stato duro, ma se tornassi indietro rifarei le stesse scelte, come per esempio credere nel gruppo che aveva conquistato la promozione in B. I ragazzi meritavano questa opportunità per quello che avevano fatto e non rinnego le decisioni prese in estate. Abbiamo tuttavia avuto grande difficoltà e la squadra dovrà essere almeno in parte rivoluzionata. Con lo staff io sono cresciuto molto e, son sincero, con Alessandro ho avuto un grande feeling. Questo campionato è valso come cinque campionati per entrambi e ne faremo tesoro per migliorare nella crescita professionale”.

Tra i cambiamenti rispetto al passato c’è stato l’ampio spazio nel roster per gli under ed alcuni hanno dato un apporto prezioso: “In fasi alterne Colli e Gioda ci hanno dato quello che ci aspettavamo ed anzi in alcuni momenti anche qualcosa in più. Colli è stato prezioso nelle rotazioni fino a gennaio e ha fatto molto bene giocando spesso 10-15 minuti. Gioda ha fatto poi altrettanto bene nella seconda parte di stagione, in particolare nel finale e nei playout. Gli altri giovani invece hanno faticato a tenere il campo a questo livello”.

Ora è già tempo di programmare il prossimo campionato e grazie all’esperienza degli ultimi mesi la Società è pronta a ripartire con qualche novità: “Il prossimo anno cambieremo la tipologia di squadra. La nostra idea è avere un quintetto base di senior di una certa caratura e valuteremo eventualmente se avere al loro fianco cinque under oppure anche altri due senior molto motivati. Con la Società abbiamo visto come sia necessario avere un gruppo che possa allenarsi alla sera ed anche al mattino, perché è necessario essere pronti al meglio. Se sarà necessario abbasseremo l’età media della squadra ma questa sarà una priorità nella programmazione del prossimo anno”.

Ed entrando nello specifico nel discorso degli under: “Infine alcuni giovani faranno il doppio campionato e un paio di 2000 si alleneranno con la prima squadra, per farli crescere, anche se non possiamo pensare che siano pronti a giocare dieci minuti in Serie B, tenendo il campo. Al proposito comunque ne parleremo ancora con il responsabile del settore giovanile Pietro Cardile per scegliere quali ragazzi selezionare e le modalità di inserimento”.

Lo staff è dunque all’opera e la Società anche, perché la stagione 2018-19 è già iniziata.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia

Staff focus (Parte 2) is coming.