L’allenatore del CUS Torino Antonello Arioli commenta la sconfitta della sua squadra contro l’Olimpo Basket Alba, arrivata dopo una gara combattuta: “Allora, da questa partita chiaramente usciamo con dei rammarichi. Alba è stata sempre davanti, ma noi siamo rimasti in partita sempre ed in maniera direi convincente. Quello che ha deciso la partita è stata una serie di palle perse in modo banale dalla mia squadra che è molto giovane e abbiamo pagato un po’ di inesperienza soprattutto nei momenti in cui avremmo potuto superare Alba. Questo è stato il primo fattore. Il secondo fattore è stata la bravura di Alba nei momenti decisivi di mettere delle triple di vero talento un po’ fuori dagli schemi. Il terzo fattore è stato il fatto che noi speravamo di uscire un po’ fisicamente nel quarto quarto e di riuscire a metterli in difficoltà, ma non ce l’abbiamo fatta. Forse ha pesato il fatto che questa sia stata questa terza partita in una settimana, mercoledì infatti abbiamo giocato a Trecate. Tuttavia, questa partita ci lascia delle buone sensazioni contro Alba che è una squadra molto profonda e nonostante l’assenza di Dello Iacovo ha mantenuto alta l’intensità. Comunque ci sono stati segnali positivi dalla mia squadra che, ripeto, è giovane e tutta rinnovata”.

Il CUS è squadra giovane e completamente rinnovata dopo la stagione di Serie B dell’anno scorso, ma l’inizio di campionato ha stupito tutti con tre vittorie contro squadre di assoluto livello Dove può arrivare questa squadra? “Sicuramente noi a giugno-luglio non sapevamo ancora il futuro del CUS Torino. Abbiamo fatto una squadra cercando di sfruttare l’opportunità di poter recuperare dei ragazzi che sono a Torino per studiare e questo ci ha permesso di creare un mix che sta producendo buona qualità. Stiamo lavorando molto duro e alcune risposte sul campo le abbiamo avute per esempio vincendo con Bra e a Trecate dove eravamo super sfavoriti. Dove può arrivare questa squadra si potrà dire tra tre o quattro mesi. Il campionato è di livello medio, con Alba forse un poco superiore, ma dal secondo al decimo posto può succedere di tutto e spero che la mia squadra possa rientrare in questo lotto”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

             Pietro Battaglia