Alessandria cade in volata contro la capolista Alba, ma coach Talpo ha comunque ottenuto dai suoi delle buone risposte. Soprattutto la Tomatica per la terza partita di fila se la gioca per 40 minuti, come successo anche contro un’altra big, Trecate, prima della sosta: “Sì, esatto, noi arrivavamo da un buon momento. Prima delle feste di Natale avevamo fatto due buone partite con Fossano e altrettanto con Trecate, anche se nella seconda era mancata un po’ di lucidità nei momenti chiave. Anche contro Alba è venuta a mancare un po’ di questa lucidità per vincere la partita. Poi, nei momenti più importanti abbiamo commesso qualche errore in difesa. Abbiamo, però, fatto la migliore partita di tutto il girone di andata, soprattutto dal punto di vista difensivo. La mancanza di Dello Iacovo ha aiutato un poco, ma quello che ci ha piegato le gambe sono state le tre bombe finali di Zanelli. Più che altro abbiamo sbagliato delle cose che per noi sono semplici da capire. Comunque dall’altra parte sono molto soddisfatto perché avevamo il massimo rispetto per Alba che è una squadra molto ben attrezzata per vincere il campionato. Inoltre noi abbiamo giocato con la testa libera perché non avevamo niente da perdere. Purtroppo alla fine ci è mancata un po’ di quell’esperienza che paghiamo da tre anni che giochiamo in C Gold”.

Per quanto riguarda il piano partita, avete pensato di limitare alcune soluzioni in particolare di Alba? “Inizialmente eravamo più preoccupati a livello di area. Recuperavamo Ricci, ma è solo al 50% e senza di lui paghiamo un po’ in area. Così abbiamo deciso di rischiare qualche tiro da fuori tranne con Zanelli, che conoscevamo, e Maino, che è un giocatore di altra categoria. Abbiamo lasciato un po’ troppo libero Maino nel primo tempo, poi ci siamo adeguati molto bene. In generale, però, ci siamo preparati ad intasare l’area il più possibile. Infine abbiamo cercato di tenere i ritmi bassi in attacco quando dovevamo ed in questo siamo riusciti bene. In difesa, invece, abbiamo tenuto un ritmo alto. Con il ritmo basso in attacco abbiamo limitato bene i possibili contropiedi di Alba, che è una squadra che, se lasciata correre, è molto pericolosa perché lo sa fare molto bene”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

            Pietro Battaglia