Il Mercatò cade al Pala Ballin di Torino contro il Don Bosco Crocetta. Coach Luca Jacomuzzi addita come cause della sconfitta soprattutto l’incostanza nel corso dei quaranta minuti e una mancata capacità di mantenere alto il ritmo difensivo: “Siamo partiti un po’ contratti in una partita fuori casa e in una partita che contava molto. C’è stata un po’ di emozione all’inizio e, allora, ho chiamato subito time out e ci siamo rimessi riga. Poi abbiamo inziato a giocare bene come avete visto ed ero convinto che dopo il 19-0 andassimo avanti su quella strada lì. Invece quando ho iniziato a cambiare i quintetti non abbiamo mantenuto costante l’intensità difensiva. Quella è più che altro la cosa che mi dispiace. Avremmo dovuto provare a spaccare la partita nel secondo quarto, dopo che da 9-0 eravamo arrivati sul 9-19, ma non ce l’abbiamo fatta. Poi la partita è diventata equilibrata e contro una squadra forte come Crocetta si rischia ovviamente di perdere”.

Crocetta per altro ha giocato senza due infortunati tra i suoi giocatori di punta: “Queste sono le solite cose che si dicono in questi casi, ma la verità è che ha giocato Bergese che ha fatto una partita incredibile (21 punti) e così loro sono stati capaci di sopperire alla mancanza di Maccagno e Giusto. Tuttavia siamo arrivati a +6 a un minuto dalla fine e in tre azioni di fila abbiamo costruito un buon tiro con Castillo, ma abbiamo anche perso due palloni. Quando si arriva in un finale punto a punto non si possono perdere due palloni così, non si possono concedere questo tipo di regali, sono stati errori nostri, anche per non aver eseguito bene gli schemi in attacco. Parliamo di episodi, ma non avremmo dovuto arrivare lì. Non abbiamo giocato bene, diciamolo pure, ma siamo arrivati a +6 ad un minuto dalla fine. Quello che dobbiamo davvero migliorare è il saper entrare in campo tutti dalla panchina pronti. Oggi è stato lampante questo aspetto, ma non va mai bene, anche quando si è visto meno altre volte. Ed, inoltre, giochiamo a strappi e non va bene. Dobbiamo imparare ad essere costanti per quaranta minuti”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia