Il Mercatò frena a Casale e mette a repentaglio la sicurezza del primo posto. Eppure l’avvio dei biancorossi è ottimo, ma il CB Team torna in partita e, complice un metro arbitrale discutibile, il gioco si trasforma in un mezzo incontro di boxe. La legge del Pala Ferraris nel finale punto a punto premia la Tecpool.

La partita

Al Pala Ferraris di Casale sono numerosi i tifosi langaroli arrivati a sostenere il mercatò, su un campo dove sono cadute diverse big. I “big”, invece, mancano al CB Team, o per infortunio, o per scelta tecnica in vista degli appuntamenti con la A2 (giovedì sera) e con le finali nazionali (nel weekend).

Coach Fabrizi parte con Bellan, De Ros, Ghezzi, Ielmini e Yabre.

Risponde Jacomuzzi con Calabrese, Dello Iacovo, Draghici, Maino e Negro.

L’avvio è equilibrato, Casale gioca a testa bassa uno contro tutti e abusa del tiro dalla lunga, ma è 7-7 dopo tre giri di lancette. Draghici, poi, porta Alba sul 9-10, ma Bellan controsorpassa: 12-10. La frazione, però, si chiude in crescendo per i viaggianti: Maino, Calabrese e Negro, infatti, propiziano il 2-15 che vale il 14-25 del primo quarto.

Castillo doppia il CB Team 14-28, ma due triple di Bellan scrivono 20-28. Il Mercatò, poi, controlla le successive fiammate biancoblu fino al 25-36, a due minuti dall’intervallo. Tuttavia, un break dei padroni di casa condito dalla schiacciata di Yabre fissa il 32-39 alla pausa lunga.

Nel terzo quarto gira il vento. Casale inizia a segnare dall’arco e i “panchinari” Nicola e Tulumello concretizzano il ribaltone: 45-43. Intanto la coppia arbitrale smette di fischiare ed i raddoppi fallosi del CB Team diventano “legali”. L’Olimpo non ci sta: ecco qualche protesta, ma arriva una raffica di tecnici ed antisportivi piuttosto severi contro i langaroli: la frazione termina sul 53-49 con i fischi e le lamentele del pubblico ospite all’indirizzo dei direttori di gara.

Il quarto periodo prosegue nei binari tracciati: la terna si accanisce sul Mercatò, mentre sorvola su qualunque infrazione della Tecpool. Ne esce una “partitaccia”, mentre il CB Team scappa: 57-51. Gli ospiti riescono comunque a riportarsi a -1 (61-60) contro tutto e tutti, ma la tabellata di Ghezzi allo scadere spezza le gambe langarole: 64-60. Il 64-62 di Gallo è vanificato dal 5-0 casalingo delle ultimissime battute. Finisce 69-62, col colpaccio di Casale che con le sue seconde linee riesce a restare in scia alla zona playoffs, avendo ragione della capolista.

Il Mercatò spreca il buon avvio e finisce in un tunnel senza uscita dopo il sorpasso. Ora, il primo posto vacilla, ma tutto è ancora in mano alla compagine albese. Prossimo appuntamento per i biancorossi sull’arduo campo di una Borgomanero in super risalita (quinta), dopo aver buttato l’occhio sul big-match Bra-Crocetta di questo sabato, che può dire molto per la lotta al vertice.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia

CB TEAM CASALE: Bellan 19, De Ros 7, Ielmini 7, Ghezzi 8, Yabre 6, Cecchinato, Calvo, Tulumello 8, Banchero 5, Armanni, Nicora 5, Zorgno 4. All. Fabrizi. Ass. Fara, Scienza

OLIMPO BASKET ALBA: Dello Iacovo 2, Draghici 6, Negro 8, Calabrese 12, Maino 10, Margheri, Zanelli 6, Colli, Gioda, Castillo 3, Gallo 15. All. Jacomuzzi. Ass. Torbol.