Doccia fredda in avvio di playoffs per il Mercatò, che esaurisce i margini di errore nei quarti di finale. Una Borgomanero rimaneggiata con l’innesto di Vitale da 15 punti (Serie A a Torino) e un Gay da 22 (Serie B a Valsesia) dilaga al Pala 958 in Gara 1 e si porta a casa una vittoria dalle proporzioni quanto meno inaspettate.

La partita

Al Pala 958 c’è la cornice delle grandi occasioni con il pubblico in maglietta rossa a gremire tribuna, curve e parterre.

Il Mercatò registra l’assenza di Castillo (risentimento muscolare). Per la Flavour Art, invece, per la prima volta dell’anno Di Cerbo schiera Gay, che ha giocato tutta la stagione in B a Valsesia. Tra gli ospiti c’è anche Vitale che aveva giocato fin qui solo 4 partite in maglia biancoblu (di solito impegnato in Serie A a Torino).

Jacomuzzi schiera Calabrese, Dello Iacovo, Draghici, Maino e Negro. Di Cerbo risponde con Ferrari, Gay, Giadini, Gnecchi.

Primi due di Gay in contropiede, poi la fiammata del Mercatò propiziata da Draghici vale l’8-2 che fa esplodere un Pala 958 in cui i decibel sono alle stelle dal primo istante. Il College, però, colpisce con Pedrazzani sotto le plance e dai 6,75 con Gay e Vitale e sorpassa sul 15-16 per poi chiudere avanti la prima frazione 17-19.

In apertura di secondo quarto Alba sembra trovare la via maestra per sbloccarsi, con i punti in post basso di Calabrese che valgono il 25-20. Tuttavia, Borgomanero recupera e sorpassa sul 27-29 ancora a opera del solito Gay. Si prosegue a braccetto fino al 35-36 e Zanelli sigilla il primo tempo dall’arco sul 38-36 (problemi di falli per Maino e Gallo con 3 a testa).

Terzo quarto da incubo per i biancorossi. L’attacco albese si schianta contro la zona novarese, mentre le triple di Gay e Ferrari valgono il 42-50. I biancoblu allungano fino al 44-55, poi un 4-0 del Mercatò illude prima della spallata della Flavour Art per il 48-61 che gela il pubblico. Zanelli prova a suonare la sveglia dai 6,75, ma Ferrari replica e spezza le gambe ai padroni di casa: 51-63 a fine di un terzo quarto da 13-27.

Ultimo periodo ancora di sofferenza per l’Olimpo Basket che non riesce mai a segnare da fuori, mentre le incursioni in area fruttano solo sporadici tiri liberi. Dall’altra parte del campo il College impazza a suo piacere e, con qualche tripla, in un amen si trova sul 55-73 a sei minuti dalla fine con un match che è già finito. Il resto è garbage time, gli ospiti giocano col cronometro, ma continuano a segnare a proprio piacere e diventano grottesche le proporzioni della prima debacle interna del Mercatò (59-81). Il quarto canestro dell’ultimo quarto dei biancorossi vale il 63-83 nei pressi del gong e finisce così, con un +20 per i viaggianti.

Il pubblico di casa applaude comunque, provando a incoraggiare la propria squadra (che è sembrata piuttosto smarrita) in vista di Gara 2 nella tana del College: servirà un’impresa. La zona di Borgomanero è risultata un rebus senza soluzione, mentre sull’altro fronte Gay e Vitale han continuato a segnare dall’arco senza alcuna difficoltà, ben spalleggiati dai due veterani Giadini e Ferrari.

Parola d’ordine: resettare. Tutto è ancora aperto anche se il Mercatò sa che ora può solo vincere. La missione si annuncia ostica anche perché i novaresi probabilmente aggiungeranno anche Okeke (Serie A con l’Auxilium anche lui) in vista di una Gara 2 che può essere l’ultima della serie.

Un saggio, però, diceva: “Non è finita finchè non è finita!”

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia

 

TABELLINO

Mercatò Olimpo Basket Alba: Brando, Calabrese 13 e 10 rimbalzi, Castillo ne, Colli ne, Dello Iacovo 6, Draghici 16, Gallo 2, Gioda ne, Maino 12, Margheri 2, Negro 4, Zanelli 8.

Flavour Art College Basketball Borgomanero: Caligaris ne, Carnaghi ne, Ferrari 20, Gay 22, Giadini 10 e 14 rimbalzi e 4 assists, Gnecchi, Pedrazzani 14, Ouro Bagna, Pioppi, Pozzi ne, Vitale 15.