L’Olimpo Basket Alba inaugura con la stagione sportiva 2017/18 il progetto della foresteria.

Si tratta di una struttura che accoglierà e ospiterà gli atleti che arriveranno da altre città o regioni per giocare con la prima squadra in Serie B oppure nelle giovanili. I ragazzi forestieri vivranno insieme sotto lo stesso tetto a Piobesi in un appartamento che sarà la loro casa per tutta la durata della loro permanenza langarola.

Il responsabile del settore giovanile, Pietro Cardile, spiega le implicazioni e gli obiettivi del nuovo progetto della foresteria biancorossa: “La foresteria serve innanzitutto per essere più appetibili. Per prendere giocatori che arrivano da fuori e da altre società serve avere la possibilità di ospitarli ed avere qualcuno che li segua sia per la vita di tutti i giorni, sia per la scuola, al di là dell’aspetto sportivo. Logicamente per una società il fatto di avere una foresteria implica dei costi, ma è un discorso nuovo che fa parte della crescita. Alba avrà una doppia sfida: fare una stagione dignitosa in Serie B, ma soprattutto dotarsi di una struttura per poter mantenere la categoria in futuro. Infatti serve una certa struttura organizzativa sia come staff, sia anche come dirigenti e servono più persone rispetto a prima. Siamo sull’onda dell’entusiasmo e meno male che è così, ma ora bisogna dotarsi di una certa struttura. Stiamo cercando di far tesoro delle esperienza degli altri confrontandoci con dirigenti di altre società per essere pronti ad affrontare tutte le novità. È un passo enorme quello che stiamo facendo ed è una sfida a 360 gradi e non possiamo non passare attraverso un’ulteriore crescita. E il progetto della foresteria si inserisce in quest’ottica. Ci serve perché quando chiediamo giocatori per la Serie B o per le giovanili, per ricoprire dei ruoli che sono scoperti, dobbiamo anche avere una struttura in cui accoglierli. Attenzione, però, a non intendere tutto questo come mezzo per vincere dei campionati giovanili in più. Non è così, ci serve invece per accogliere ragazzi da altre realtà per poterli crescere per la nostra prima squadra ed anche affinché possano aiutare i nostri ragazzi a migliorare confrontandosi con compagni con un’altra impostazione di lavoro e con un’altra professionalità”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia